Le minacce informatiche rivolte a Campus e università sono sempre più frequenti e sofisticate. Ogni anno, centinaia di atenei nel mondo segnalano attacchi da parte di hacker e il numero di casi è in costante aumento. I budget limitati per il personale e le infrastrutture IT, così come la mancanza di competenze informatiche, sono le ragioni principali che fanno degli istituti di istruzione un bersaglio facile: la cybersecurity di questi istituti è sempre in discussione.
La quantità di dati presenti nei database delle Università è enorme, sia personali che relativi a ricerche in corso e realizzate. Spesso le università hanno un ambiente IT ad accesso aperto, al fine di velocizzare lo scambio di idee e informazioni. Inoltre, spesso sono dotate di reti ad altissimo traffico, che le costringe a un sistema decentralizzato e quindi più difficile da controllare. Tantissime persone, quindi, si collegano ogni giorno e sono potenzialmente portatori di minacce.
L’ Ateneo che ci ha contattato è uno dei più importanti del nord-est Italia per lo svolgimento di attività di ricerca, didattiche e formative. Dispone di un sistema di laboratori con attrezzature all’avanguardia e competenze a elevato grado di specializzazione, per poter svolgere attività scientifiche e professionali. La priorità evidenziata era quella di aumentare le difese dell’infrastruttura IT dagli attacchi informatici.
Per rispondere alle esigenze richieste è stata progettata e implementata un’infrastruttura di sicurezza basata su piattaforma Check Point studiata ad hoc per la realtà dell’Ateneo.
L’ infrastruttura di security è stata ampliata con l’installazione di:
– Firewall Software Blade;
– IPS Software Blade;
– VPN Software Blade;
– Smart Event Software Blade;
– Check Point 4800 Appliance.
Tale soluzione è stata implementata in ottica di prevenzione e per combattere malware non ancora noti ai tradizionali antivirus.
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