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Mobile trend, quanto cresce l'Italia?

Mobile trend, quanto cresce l'Italia?

Sette volte più intenso di oggi: questo il futuro del traffico sulla rete mobile entro il 2021. A dirlo è l’undicesima edizione dello studio mondiale Cisco Global Mobile Visual Networking Index (Cisco Visual Networking Index Global Mobile Data Traffic Forecast Update, 2016-2021), che offre uno spaccato interessante anche sull’Italia.

Entro i prossimi 4 anni, infatti, nel nostro Paese avremo in media 3 dispositivi mobile a testa, quasi il doppio rispetto a quelli registrati nel 2016,  gli utenti mobili rappresenteranno l’89% della popolazione e il traffico dati su reti mobili rappresenterà il 15% di quello IP complessivo.

Una vera e propria esplosione che si lega a doppio filo non solo alla tendenza a possedere smartphone e a fruire di contenuti video in mobilità, ma anche alla diffusione del 4G e del 5G, in particolare, dell’Internet of Things.

A livello mondiale, ben 12 miliardi di oggetti saranno connessi alla rete mobile, con una capacità di connessione tre volte più veloce rispetto a oggi. Medesima tendenza anche in Italia, dove il 58% delle connessioni avverrà su rete 4G, vale a dire il 95% del totale delle connessioni wireless (rispetto al 50% del 2016). Per il 2021, anche il 5G dovrebbe mostrare le prime applicazioni concrete.

Ma il tasso di crescita maggiore sarà quello legato alle connessioni fra macchine (M2M), che nella sola Italia sono destinate a quadruplicare, passando da 23 a 86 milioni, con una buona percentuale rappresentata dai “dispositivi indossabili” i cosiddetti wearable che, solo nel nostro mercato, sfioreranno i 21 milioni di unità, partendo dai 7 milioni del 2016.

La ricerca conferma, poi, che i contenuti video consumati su dispositivi mobili continueranno a crescere anche e, soprattutto, nella modalità “live”. In particolare, lungo lo Stivale, il fenomeno passerà dal 60% del 2016 all’80% sul traffico mobile totale nel 2021.

Capace di generare un traffico dati su reti mobili estremamente elevato è anche lo sviluppo delle tecnologie di realtà virtuale. In crescita, infine, anche la tendenza a usare il Wi-Fi: in Italia, gli hotspot Wi-Fi (compresi quelli domestici) saliranno di 30 volte, passando da 350mila a 10,7 milioni.

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