5G e sicurezza: 5 sfide per la cybersecurity dell’azienda

 

L’implementazione del 5G nella comunicazione aziendale rientra pienamente tra le tecnologie che accelerano il business del presente e del futuro. Le aziende oggi utilizzano sempre più dispositivi che creano reti ibride complesse per elaborare una grande quantità di dati, sfruttando la tecnologia 5G.

Il 5 non è una semplice evoluzione del 4G. Si assicura, infatti, maggior velocità e reattività intesa come riduzione dei tempi di latenza (si parla di 1ms di latenza su connessioni URLLC). È una vera e propria rivoluzione in grado di attivare nuovi modelli di business per una crescita economica. Il 5G incrementerà in maniera sostanziale il numero di posti di lavoro in tutta Europa, tuttavia, di fronte a questa evoluzione, molti si chiedono quale sia il rapporto tra 5G e sicurezza e quale sia il prezzo da pagare in questi termini.

Lantech Longwave predispone, per ogni innovazione digitale, dei protocolli di sicurezza adeguati. Il perimetro della rete nell’ultimo periodo si è esteso e quello che in passato era un punto di accesso ristretto, ora comprende l’intera infrastruttura IT, costituita anche dall’home office. Ogni azienda necessita quindi di un accesso remoto flessibile e sicuro ovunque e in qualsiasi momento, utilizzando qualsiasi applicazione e sfruttando qualsiasi device. restando protetta dagli attacchi informatici. Il COVID-19 ha semplicemente accelerato quella che sarebbe diventata presto una necessità, costringendo da subito molte aziende a riprogettare le proprie reti in funzione di migliori risultati di business ed esperienze dell’utente, mantenendo al contempo un elevato livello di sicurezza.

Il 5G offre una copertura più ampia e un trasferimento più rapido e già questo porterà una value creation per le aziende, ma le connessioni saranno sempre sicure e affidabili? Vediamo quali sfide deve affrontare il 5G in termini di sicurezza.

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5G e sicurezza: 5 sfide che la quinta generazione deve superare

Con l’esplosione del 5G diventa indispensabile che ci sia una convergenza tra prestazioni della rete e sicurezza. In questo modo si riesce a garantire l’integrità dei dati e proteggerli dalle minacce informatiche. La rete di quinta generazione ha incrementato le disponibilità, le opportunità di collaborazione e le funzionalità a disposizione dell’utente finale. Il vantaggio immediato è che avrà un accesso più rapido alle risorse digitali rispetto al passato. Le aziende possono creare ambienti multi-cloud per archiviare enormi quantità di dati, sviluppando applicazioni per ottimizzare questo processo. Al contempo però i criminali informatici stanno elaborando diverse strategie per accedere a queste risorse. Chiaramente, aumentando la velocità di trasferimento dei dati, incrementa anche la rapidità con la quale un volume di dati sempre più elevato può essere violato e rubato. Proponiamo quindi 5 sfide che legano 5G e sicurezza dei dati delle aziende, che devono ora valutare nuove strategie per prevenire e proteggersi dalle minacce, partendo dal presupposto che un aumento delle prestazioni deve essere presa in considerazione valutando parallelamente le soluzioni di sicurezza adeguate. Molti dispositivi smart puntano quasi esclusivamente alle prestazioni, senza dar peso alla sicurezza.

  • Mai accettare un sacrificio in termini di sicurezza quando si cercano prestazioni migliori e soprattutto sufficienti per garantire l’espansione del perimetro di rete richiesta. Le reti aziendali oggi devono essere estremamente flessibili, così gli utenti e i dispositivi si estendono assieme alla rete, sia in ufficio che in smart working. È fondamentale quindi iniziare a pensare a una sicurezza decentralizzata, monitorando i diversi punti di snodo del traffico.
  • Il 5G consente una maggior usabilità e aumenta il potenziale dell’Internet Data Center: sempre più dispositivi creeranno nuove reti, molte delle quali temporanee. Gli standard di sicurezza sotto il livello minimo significano alta vulnerabilità agli attacchi hacker.  Diventa sempre più facile per i cybercriminali trovare un dispositivo IoT con una password debole. Poiché questi dispositivi utilizzano una rete mobile e quindi non dovranno aggirare il framework di sicurezza. Diventa sempre più consistente il rischio che diversi elettrodomestici, allarmi domestici e telecamere presentino vulnerabilità che possono essere sfruttate per scopi illeciti.
  • Aumento della velocità significa aumento del volume di dati che a parità di tempo potrebbe essere rubato. La velocità della rete, infatti, permetterà agli hacker di estrarre informazioni personali e salvarli senza che l’utente se ne accorga.
  • La diffusione del 5G richiede un aumento delle torri di comunicazione mobile. Gli hacker avranno la possibilità di raccogliere e tracciare la posizione esatta degli utenti connessi: in questo modo la privacy degli utenti sarebbe a serio rischio. I cybercriminali potrebbero venire a conoscenza anche di cosa sta accadendo all’interno di un’abitazione e avere una panoramica dello stile di vita del malcapitato utente.
  • Gestire un incremento di attacchi come botnet (che controllano un insieme di dispositivi per creare un attacco di dimensioni enormi), DDoS (che riescono a sovraccaricare una rete finendo per disattivarla completamente).  Questo semplicemente perché il 5G offrirà una maggior larghezza di banda associata a una minore latenza.
    Nel nostro offering Security, le soluzioni di protezione DDoS si basano su strumenti sofisticati in grado di ridurre al minimo la superficie di rete vulnerabile, con la possibilità di concentrare la strategia di protezione e mitigazione.

 

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